EDIPO RE. Un film di Pier Paolo Pasolini |
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Prezzo: €51.00 |
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TITOLO: "EDIPO RE. Un film di Pier Paolo Pasolini" AUTORE: PIER PAOLO PASOLINI EDITORE: GARZANTI, Milano COLLANA: FILM E DISCUSSIONI / Direzione di Pier Paolo Pasolini / A cura di Giacomo Gambetti ANNO: Settembre 1967 (prima edizione) / Finito di stampare il 28 agosto 1967. PAGINE: 149 DIMENSIONI: 15 X 22 cm circa STATO DI CONSERVAZIONE: UN MINUSCOLO STRAPPETTO (senza mancanza) SUL MARGINE INFERIORE (ANGOLO DESTRO) DELLA SOVRACOPERTINA ANTERIORE ED UN SECONDO PICCOLO TAGLIETTO (anche questo senza mancanza) SUL MARGINE SUPERIORE (ANGOLO SINISTRO) DELLA SOVRACOPERTINA POSTERIORE MA, NEL COMPLESSO, UN BUON ESEMPLARE. Privo di scritte o sottolineature nel testo. NOTE: COPERTINA CARTONATA RIGIDA CON SOVRACOPERTINA ILLUSTRATA. CON NUMEROSE TAVOLE FOTOGRAFICHE (in nero) FUORI TESTO. "L'Edipo di Pasolini è un film. Questa scelta, da sola, può bastare a dare un'idea delle ambizioni, se non delle intenzioni, dello scrittore. Il mito di Edipo, visto e sentito da Pasolini come una realtà storica trapassata, nei confronti della quale può essere utili (con "estetismo e umorismo", dice il regista) prendere posizione, ha ispirato nei secoli, ad autori di ogni lingua e di ogni mezzo espressivo, infinite rielaborazioni. Pasolini, nel momento in cui ha deciso di pagare anche lui il suo scotto a Edipo, ha scelto il cinema, cioè il mezzo che egli ama definire "la lingua parlata della realtà". Scrive, tra l'altro, Pasolini, nella appassionata e provocatoria nota introduttiva al volume (che contiene la sceneggiatura completa di questo film singolare, inaspettato e attesissimo): "Dunque il cinema è una raccolta avida, dentro un sacco, e attraverso mezzi meccanici, di realtà che resta realtà: nel film, invece, la realtà è morta e volata nel passato, dove si raccoglie in una idea, o sintesi. Nell'operare tale sintesi, tra i settantamila metri di pellicola che ho girato - che avrebbero dovuto essere in realtà settantamila milioni -, fino a ridurli a circa duemilaottocento, ho lasciato scatenarsi liberamente la tragedia, ma con ambiguità da parte mia: l'estetismo e l'umorismo che vi hanno presieduto, sono inautentici e vergognosi, perchè sono quelli tipici dell'intellettuale borghese, ma, insieme, autentici e reali perchè quelli di uno che racconta cose da cui ormai è lontano." Edipo Re è stato presentato alla Mostra di Venezia". |
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