TITOLO: "TEMPO RUBATO. L'uso dell'automobile nella nostra società "divoratrice di tempo""
AUTORE: JEAN ROBERT
Traduzione di RICCARDO D'ESE
EDITORE: RED EDIZIONI, Como
COLLANA: LE RADICI DEL FUTURO (5)
ANNO: Gennaio 1992 (prima edizione)
ISBN: 88-7031-020-5
NUMERO DI PAGINE: 229
DIMENSIONI: 14,5 x 22 cm circa.
STATO DI CONSERVAZIONE: IL VOLUME, SE NON FOSSE CHE PRESENTA IL MARGINE SUPERIORE DELLA COPERTINA POSTERIORE UN PO' "SPORCO", POTREBBE ESSERE DEFINITO COME NUOVO. Sembra non essere mai stato aperto (la rilegatura è compatta e non sono presenti le classiche pieghe sul dorso che si creano all'apertura/lettura di un volume).

- Scansione della copertina posteriore -
NOTE: COPERTINA CARTONATA MORBIDA.
"A strade più ampie corrispondono ingorghi maggiori, ad automobili sempre più veloci tempi di spostamento lentissimi. Sono solo due dei numerosi paradossi sui quali si fonda la moderna "industria della velocità". Un'industria i cui costi socio-ambientali sono altissimi: basti pensare al consumo energetico, all'impatto ambientale, all'£ecologia umana" (negli ultimi vent'anni gli incidenti automobilistici hanno prodotto, in Italia, tanti morti quanti la seconda guerra mondiale). Con questa sua ricerca, Jean Robert ha voluto "verificare la relazione che intercorre tra i trasporti rapidi e la cultura urbana, la belleza e la sicurezza delle strade". Sulla scia delle analisi e delle intuizioni di Ivan Illich, Robert ha indagato il problema dei trasporti come esempio dell "nemesi industriale", cioè della controproduttività di un servizio quando si sviluppa oltre determinate "soglie". Nel caso specifico dell'industria dei trasporti urbani, la soglia oltre la quale l'obiettivo della velocità si trasforma nel suo contrario è di circa 25 chilometri l'ora... [...]".
INDICE: Prefazione dell'autore all'edizione italiana, Prefazione; i benefici e i costi della velocità; il contributo dei trasporti all'economia; una velocità paralizzante; un'accessibilità isolante; i sogni della ragione; le condizioni culturali del benessere sociale e i suoi nemici; alternative; conclusione; Per una ecologia dei trasporti di GIOVANNI SALIO.
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