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I SENSI INCANTATI



I SENSI INCANTATI
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TITOLO: "I SENSI INCANTATI"

AUTORE: ALBERTO BEVILACQUA

EDITORE: ARNOLDO MONDADORI EDITORE, Milano

COLLANA: SCRITTORI ITALIANI

ANNO: 1992 (VIII EDIZIONE)

ISBN: 88-04-35161-6

NUMERO DI PAGINE: 271

DIMENSIONI: 14 X 21,5 cm circa

STATO DI CONSERVAZIONE: UNA FIRMA A BIRO SUL MARGINE SUPERIORE DELLA TERZA PAGINA MA, NEL COMPLESSO, BUONO.

NOTE: COPERTINA CARTONATA RIGIDA + SOVRACOPERTINA.

RIASSUNTO DEL CONTENUTO:

""Può succedere che, dal cuore oscuro dell'universo, giungano all'uomo certe premonizioni o rivelazioni di ciò che accadrà". E' l'avvio di questo romanzo sul Mistero che sollecita il cuore e le fantasie dell'uomo contemporaneo. Il tema del magico ha percorso quasi tutta l'opera di Bevilacqua incantando i lettori di tanti paesi. Ma, qui, il tema si traduce in una storia che avvince sia per una suggestione e una suspance che si mantengono dall'inizio alla fine sia per un sapore di verità: la vicenda, infatti, è stata realmente vissuta in prima persona sall'autore, messo a contatto fin da bambino con la dimensione magica. Il lettore, dunque, da un lato appaga il bisogno di essere affascinato nella sua sete di incanto e di prodigio, dall'altro acquisisce conoscenze preziose. "I sensi incantati" prende inizio da un'apparizione sconvolgente: un volto di donna si manifesta al protagonista coinvolto in uno dei viaggi nei "regni del mistero" che Bevilacqua ha compiuto, in ogni parte del mondo, insieme ai grandi Sensitivi, in grado di utilizzare le forze paranormali latenti in noi (quei regni sono il luminoso sfondo di molti momenti del romanzo). L'apparizione si produce in uno dei luoghi cari alla tradizione tibetana, il "Lago degli eventi futuri", alle pendici della Montagna Re, durante il rito degli "istanti fermati". Dopo qualche anno, l'autore cade (per vicende personali, tra cui la fine di un rapporto matrimoniale) nel "disturbo affettivo", che è uno dei mali peggiori del nostro tempo: ossia in una profonda depressione. E' allora che il volto riappare nella figura di Miriam, la giovane Sensitiva che entra concretamente nella vita reale del protagonista in crisi e lo rigenera, oltre che con gli eccezionali poteri di cui è dotata, con la magia, naturale, della sua intensa femminilità: angelo provvidenziale e rivelatore, Miriam fa sì che i sensi dell'uomo vengano incantati, perciò riportati alla voglia di vivere, dalla sua dedizione passionale e coinvolgente, dagli slanci della sua sensualità, dalla capacità di capire. Insieme a Miriam entrano in scena personaggi memorabili [...]".







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