TITOLO: "SOCIOLOGIA DEI FENOMENI DI MODA"
A CURA DI GERARDO RAGONE
Scritti di F. Alberoni, B. Barber, R. Barth, J. Baudrillard, G. Bouthoul, U. Eco, G. P. Fabris, L. A. Fallers, J. C. Flügel, F. Forte, E. Goblot, D. Katz, R. König, L. S. Lobel, R. M. Maciver, A. Miotto, C. H. Page, E. Sapir, R. L. Schanck, M. J. Smelser, P. Sorokin, H. Spencer, J. Stoetzel, G. Usberti, T. Veblen, U. Volli, C. R. Watson
EDITORE: FRANCO ANGELI EDITORE
COLLANA: COMUNICAZIONE E SOCIETA'
ANNO DI EDIZIONE: 1976
DIMENSIONI: 14 x 22 cm circa
PAGINE: 299
STATO DI CONSERVAZIONE: MACCHIOLINE SULLA COPERTINA E SULL'UNGHIA MA INTERNO DECISAMENTE BUONO. Sembra non essere mai stato aperto.UNA SIGLA D'APPARTENENZA A PENNARELLO SULL'ANGOLO SUPERIORE DELLA PAGINA DEL TITOLO.
NOTE : COPERTINA MORBIDA.
"Negli ultimi quindici anni l'ondata delle mode è andata rapidamente crescendo in tutti i paesi occidentali a economia avanzata. Abbigliamento, arredamento, prodotti industriali, cinema, teatro, costumi, canzoni, modelli di femminilità, fumetti, letteratura, sesso ecc., ognuno di questi settori è stato violentemente scosso da improvvisi sbalzi di entusiasmo e da repentine cadute, da rapidi mutamenti di rotta che hanno spesso sconvolto il mercato, disorientato i consumatori e atterrito i moralisti. Ma che cosa si nasconde in realtà dietro quest'effervescenza culturale, questa escalation di novità di cui non sembra esservi traccia nelle società tradizionali? Ed è poi effettivamente così negativa o addirittura apocalittica questa labilità culturale indotta dai processi di moda? E inoltre, quali strati sociali partecipano attivamente a queste dinamiche collettive e quali invece ne subiscono solo gli effetti? Che cos'è, insomma, la moda? Un fenomeno di "superficie"oggetto tuttalpiù di pettegolezzo giornalistico-mondano o, al contrario, un meccanismo latente di mutamento sociale attraverso cui la società sperimenta nuovi modelli di vita e di socialità? Ad alcuni di questi interrogativi la sociologia classica già aveva fornito alcune risposte, ma è soprattutto con i più recenti contributi di sociologia dei consumi e di semiologia che appare chiaro come dietro un'ostentata cornice frivola i fenomeni di moda nascondano invece complessi e spesso contradditori processi di socializzazione e di differenziazione. In questa antologia sono appunto messe a confronto le due maggiori interpretazioni del fenomeno: quella che ritiene sostanzialmente mutato oggi il meccanismo elitario che caratterizzava in passato la diffusione delle mode, e quella che invece riscopre nell'apparente democratizzazione delle mode e del gusto risvolti elitari non meno tenaci e inquietanti di quelli tradizionali".
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